La sfida di Vanessa Incontrada ai bulli del web


di Bianca Angelini





Vanessa Incontrada si è mostrata nuda sulla copertina di Vanity Fair,sfidando l’opinione dei suoi haters del web e facendo capire che qualunque cosa diciamo,facciamo qualcuno ci giudicherà, possiamo fare 1000 cose buone e 1 sola cattiva e ti giudicheranno solo per quell’errore. 

Vanessa ha detto tante cose giuste che fanno riflettere. La perfezione non esiste, però, a mio parere tutti siamo perfetti a modo nostro nei nostri difetti, pregi e altro e per fortuna siamo tutti uno diverso dall’altro ma avvolte ce sempre qualcosa che ci accomuna tutti quanti, il giudizio, il sentirsi diverso, inadeguato nel mondo, ha detto anche che lei stessa ha subito delle critiche avvolte pesanti avvolte no ma comunque che colpiscono lo stesso e ti fanno stare male dentro non importa se sei famosa,un modella, un cantante o altro le critiche fanno male a tutti. Una frase che mi ha colpito molto è stata quella nell’intervista di Vanity fair: “io prima avevo la testa bassa ma dopo ho capito che nessuno mi può giudicare, perché nessuno vi può giudicare". Molte volte chi critica lo fa per sentirsi meglio ma cosi si sentirà solo peggio, lo fa perché ha poca autostima di sé e allora giudica anche in modo pesante qualcun altro, però non sa che magari quel qualcun altro sta già vivendo un momento difficile basta una critica per entrare in depressione,avvolte anche per ammazzarsi. Il body shaming è un’un’altra forma di bullismo concentrata sull’aspetto fisico o su qualche difetto che ci rende unici ma che per altri è un oggetto di attacco verso di noi per offendere e deridere noi o il nostro difetto. Condivido pienamente le parole di Vanessa e penso sia utile ma dovrebbero farlo più persone della tv, altre persone famose hanno subito questo bullismo e tutti hanno affrontato le critiche rispondendo anche con film, frasi, canzoni ecc altri possono invece possono stare male. Io penso che il body shaming come qualsiasi altra forma di bullismo sia inutile, stupido e da ignoranti perché a che serve ferire un’altra persona? A che serve insultarla per l’aspetto fisico? Tutta questa cattiveria non serve a niente se non a ferire anche chi è già debole. 

Ci vorrebbe più bontà, più altruismo.