La discriminazione corre in rete 


di Anna Novellino





Il cyber bullismo è un atto di aggressione, molestia e discriminazione attraverso

Internet.

La parola cyberbullismo è un neologismo coniato per identificare le forme di bullismo

virtuale, compiuto mediante le reti telematiche.

Queste forme di aggressione vengono scritte tramite web.

La differenza tra cyber bullismo e bullismo risiede nella perdita della componente

fisica e diretta che caratterizza gran parte dei classici episodi di bullismo.

Le categorie sono diverse:

-flaming che consiste nella pubblicazione di messaggi dal contenuto aggressivo.

-harassment consiste nell'invio continuo di una moltitudini di messaggi informatici di

carattere volgare, aggressivo e minatorio.

-denigration consiste nella diffusione in via informatica di notizie, fotografie o video

con lo scopo di lederne l'immagine.

Come il bullismo anche nel cyber bullismo si può intervenire nell'ordinamento è stato

un oggetto di un apposito intervento normativo con il quale si è cercato di introdurre

misure di prevenzione e contrasto delle condotte bullizzanti realizzati sul web.

Con la legge 71 è possibile osservare come essa ha dei termini tecnici del diritto penale e

in parte adottando espressioni appaiono riconducibili e fattispecie di reato. Ciascuna

condotta riconducibili al fenomeno cyberbullismo è idonea a cagionare pregiudizi

alla persona che ne è vittima valutabili su tutti i profili che compongono le categorie

del danno patrimoniale.