L'amore tra Maria Paola e Ciro e la rabbia di suo fratello


di Ilaria Galizia


Maria Paola, 20 anni e disoccupata aveva una relazione con Ciro Migliore, 22 anni, trans. Stavano insieme da 3 anni, volevano andare a convivere ma il fratello Michele Antonio Gaglione, 30 anni e disoccupato anche lui, non accettava il loro amore.

La notte dell'11 settembre scorso Michele ha visto sua sorella e il suo compagno sfrecciare lungo la strada provinciale tra Caivano e Cancello verso Acerra, li ha inseguiti cercando di bloccarli. I richiami della sorella non sono bastati a placare la rabbia del 30 enne, tanto da arrivare a tirare un calcio alla carena del motorino e far cadere sua sorella che è morta sul colpo mentre Ciro è stato picchiato da lui stesso.

Michele Antonio dice durante l’interrogatorio che non voleva uccidere la sorella ma voleva solo darle una lezione e che era "infetta". L'uomo è stato arrestato la notte stessa dell’incidente.

Ora Ciro Migliore è ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'ospedale Villa dei Fiori.

Il mio pensiero in tutta questa storia è che il fratello di Maria Paola fosse talmente accecato dall’ira, che non ha potuto pensare che avrebbe potuto uccidere sua sorella, anche se non è una scusante. Se due persone si amano, non vedo quale sia il problema? Forse veniva preso in giro dagli amici e lui non accettava questa cosa.